Quante luci ci sono in un camion

Quante luci ha un camion? Trattandosi di veicoli dalle dimensioni di gran lunga superiori a quelle delle autovetture o anche dei mezzi commerciali leggeri (cioè la categoria fino a 35 quintali di massa a pieno carico), i grandi autocarri necessitano di sistemi d’illuminazione più numerosi e differentemente collocati. Di conseguenza anche le normative prevedono diverse disposizioni. Evitiamo di elencare le fonti giuridiche, perché c’è da perdersi: tutte sono incorporate nel Codice della strada, il quale a sua volta si collega a direttive o regolamenti dell’UE in materia, a loro volta incluse nei regolamenti internazionali classificati come UNECE o ECE (in particolare ECE R48 ed ECE R112). Ispezioniamo invece direttamente l’automezzo.

Cominciamo dalle luci che sono comuni a tutti i tipi di autoveicoli, partendo da quelle anteriori. I proiettori anabbaglianti, noti semplicemente come “fari”, devono essere due e il fascio luminoso deve avere un colore bianco. I proiettori abbaglianti, anch’essi obbligatoriamente a luce bianca, possono essere 2, 4 o 6, vanno attivati a coppie (non più di due coppie possono essere accese contemporaneamente). Passiamo ai proiettori fendinebbia. Devono essere 2, colore bianco o giallo chiaro.

Ci sono poi gli indicatori di direzione, colloquialmente noti come “frecce”; la loro luce deve essere gialla, sebbene i loro fanali siano arancioni. I catadiottri (quei fanali privi di lampade la cui funzione è riflettere la luce da altre fonti per segnalare passivamente la posizione del veicolo) devono essere due e di forma non triangolare. Proseguiamo con le luci diurne, due e di colore bianco; devono automaticamente attivarsi all’avvio del motore e disattivarsi all’accensione degli altri proiettori. Cosa diversa dalle luci di posizione, sempre due e bianche.

Per i soli veicoli di larghezza superiore a 2,1 metri sono obbligatorie anche le luci d’ingombro, possono essere due o quattro, bianche; vanno montate il più possibile all’esterno del veicolo. Per i soli veicoli di lunghezza inferiore a 6 metri e larghezza inferiore a 2 metri sono inoltre facoltative le luci di parcheggio, due e bianche; normalmente questa funzione viene svolta dalle luci di posizione. Infine, sono facoltative per tutti i veicoli a motore le luci di curva, sempre due e bianche; si attivano e disattivano automaticamente sul lato in cui si accende l’indicatore di direzione, solo se l’angolo di sterzo varia rispetto alla posizione di marcia su rettilineo.

Passiamo alle luci laterali. I catadiottri sono obbligatori per tutti i veicoli di lunghezza superiore a 6 metri, non devono essere di forma triangolare e vanno montati a non più di 3 metri dall’estremità anteriore del veicolo e a non più di 1 metro da quella posteriore. Sui veicoli di lunghezza inferiore a 6 metri i catadiottri sono facoltativi. In una categoria simile rientrano le luci side-marker, obbligatorie per i veicoli più lunghi di 6 metri e facoltative per gli altri. Esse possono essere integrate negli indicatori di direzione e a loro volta possono integrare i catadiottri.

Le luci di parcheggio sono facoltative per veicoli lunghi meno di 6 metri (tranne i telai cabinati) e larghi meno di 2 metri, un solo fanale giallo; sono vietate per tutti gli altri veicoli. Arriviamo ora ad una tipologia specifica per i grossi camion, gli evidenziatori rifrangenti. Queste luci (bianche o gialle) sono obbligatorie per i veicoli più lunghi di 6 metri, tranne telai cabinati, veicoli incompleti e motrici per semirimorchi. Come il loro nome specifica, si tratta di strisce riflettenti che mettono in risalto la sagoma del mezzo.

Passiamo alle luci posteriori, tutte di colore rosso tranne gli indicatori di direzione (gialle-arancioni), le luci di retromarcia e quelle della targa (entrambe bianche). Saltiamo le luci comuni a tutti i veicoli, per limitarci a quelle specifiche per i camion. Eccezione fatta per le luci di stop: infatti autobus oltre 5 tonnellate ed autocarri oltre 3,5 tonnellate possono montarne due supplementari, nel caso in cui non prevedano due luci di stop superiori (si montano quando non è possibile montare la terza luce perché cadrebbe sull’apertura delle porte posteriori).

Le luci d’ingombro sono obbligatorie per i veicoli più larghi di 2,1 metri, facoltativa con larghezza da 1,8 a 2,1 metri e per telai cabinati; possono essere due o quattro. Gli evidenziatori catarifrangenti posteriori sono obbligatori per i veicoli più larghi di 2,1 metri e, se autocarri, più pesanti di 7,5 tonnellate. Colore rosso o giallo, in alcuni paesi può essere consentito il bianco.

Chiudiamo con le luci specifiche per i rimorchi. Quelle d’ingombro anteriori sono facoltative con larghezza tra 1,8 e 2,1 metri, obbligatorie con larghezza superiore. Vanno montate il più in alto e il più all’esterno possibile. Se il rimorchio è più largo di 1,6 metri, sono obbligatorie anche le luci di posizione anteriori. Tra le luci laterali, tutti i rimorchi devono obbligatoriamente montare i catadiottri e, se più lunghi di 6 metri, anche le luci side-marker e gli evidenziatori rifrangenti. I rimorchi più lunghi di 9 metri possono facoltativamente montare degli indicatori di direzione laterali supplementari. Al posteriore, tutti i rimorchi devono obbligatoriamente montare catadiottri, luci di posizione, indicatori di direzione, luci di stop (tre o quattro a seconda del tipo di apertura delle porte), luci retronebbia, luci di retromarcia (tranne i rimorchi inferiori a 750 Kg) e luci di targa. Se più larghi di 2,1 metri, devono montare anche le luci d’ingombro e gli evidenziatori rifrangenti.

Le luci per i camion sono installabili anche in aftermarket per quasi tutte le categorie. Anzi, si tratta di un settore fiorente, perché gli autisti amano personalizzare il loro compagno di lavoro. Osram produce ad esempio la linea dedicata ai mezzi pesanti TruckStar Pro, contraddistinta da un’elevata qualità, in linea con la tradizione dell’azienda tedesca. Lampade alogene in grado di fornire fino al 100% in più di luminosità e una vita di servizio più che doppia. La loro particolare robustezza le rende altamente resistenti alle vibrazioni, sono quindi ideali per applicazioni massacranti come il trasporto professionale sulle lunghe distanze e durate, riducendo i tempi di fermo del mezzo.

OSRAM luci per camion _Xenarc_Ultra_Life

Chi vuole il massimo può scegliere le Osram Xenarc Ultra Life, tipologia di fari allo xeno. Durano fino a quattro volte di più delle normali lampade allo xeno; in media si sostituiscono dopo 300.000 Km. Affidabilità e comfort sono di eccellenza, al punto che su questo prodotto la Osram offre una garanzia di 10 anni.

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