Cos'è il Canbus

Le luci diurne a LED non sono un’esclusiva delle auto più recenti che le montano di serie. Chi possiede un modello più datato può installarle in aftermarket, nel linguaggio del settore si definiscono retrofit LED. La differenza sarà, passateci il gioco di parole, come quella tra il giorno e la notte. Le lampadine a LED sono molto più efficienti di quelle alogene; producono un fascio lumpoinoso potente con lo stesso colore bianco della luce solare, perché hanno una temperatura di colore simile. Inoltre hanno una durata notevolmente superiore. Si possono usare retrofit LED anche per l’illuminazione interna dell’abitacolo (ad esempio cruscotto, plafoniera o bagagliaio). Per quanto riguarda l’esterno, è possibile anche usarle per sostituire le lampade fendinebbia. L’installazione va obbligatoriamente eseguita da personale specializzato, come spieghiamo qualche riga più in basso.

Cos'è il canbus

Esiste un curioso problema tecnico che ci mostra quanto la tecnologia a bordo di un veicolo sia sempre più sofisticata e le soluzioni si rincorrano a getto continuo per adattarsi alle mutate condizioni: è il percorso dell’evoluzione. Se l’auto dispone di un sistema di rilevamento dei malfunzionamenti luci, ormai quasi tutte ne includono uno, possono esserci dei problemi, dicevamo; non perché la lampadina non funzioni, ma perché la centralina della diagnostica di bordo è essenzialmente “ottusa”. I suoi sensori sono calibrati per “attendersi” un passaggio di corrente nel circuito ad una potenza specifica; tuttavia, dato che le lampade a LED usano meno potenza, per la centralina è come se ci fosse un guasto, quindi lo segnala sul pannello, emettendo l’avviso di lampada bruciata o qualcosa del genere. Quanto questo avviso sia irritante dipende dal grado di perversità di chi ha progettato il sistema di diagnostica dell’auto.

Se si trattasse solo di questo, si potrebbe fare finta di nulla, noi sappiamo che le luci non sono guaste. Purtroppo non basta. Poiché la centralina “crede” che ci sia un malfunzionamento, aziona automaticamente un lampeggio molto rapido per segnalare ulteriormente il guasto; in alcuni casi addirittura spegne il circuito per proteggerlo da danneggiamenti, sempre perché crede che ci sia un guasto. Quindi questo diventa un problema serio, perché ci troveremmo con le luci spente oppure, nel lampeggiamento rapido, rischieremmo pure una multa; infatti è vietato l’uso di luci lampeggianti diverse dagli indicatori di direzione.

Un problema di elettronica si risolve con altra elettronica. Negli anni Ottanta la Bosch sviluppò un modulo di comunicazione dati adatto a lavorare nelle difficili condizioni ambientali di un autoveicolo (come interferenze elettromagnetiche, temperature estreme o umidità). L’azienda tedesca lo chiamò Controller Area Network, poi noto come CAN bus, anche Canbus. Oggi è uno standard utilizzato dalla totalità dei costruttori di veicoli, oltre che in parecchi altri settori industriali. Esso viene impiegato ovviamente anche per gestire la comunicazione dei sistemi di bordo che rilevano i guasti.

È qui che interviene la resistenza Canbus, come viene spesso chiamata. Ha la funzione d’ingannare il computer di bordo: si compone per l’appunto di una semplice resistenza collegata fra la lampadina e il suo connettore; a volte è integrata nella lampadina stessa, oppure si può installare separatamente. La resistenza varia l’assorbimento della potenza, portandola allo stesso livello previsto dal circuito. Il gioco è fatto.

Chiudiamo con un accenno di tipo normativo, molto importante. La legge europea non consente ancora l’uso su strada di retrofit LED per altre luci esterne oltre a diurne e fendinebbia; quindi al momento non è ammesso sostituire le lampadine di serie con LED per anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione, targa, portiera o indicatori di direzione. Un veicolo a cui vengono applicate tali modifiche può circolare solo su percorsi fuoristrada, in pista o in manifestazioni su strade chiuse al traffico (le gare di rally sono un utilizzo tipico). Attualmente le norme consentono di montare tali luci esterne solo su veicoli che già in origine prevedono i LED; oppure si deve sostituire l’intero gruppo ottico, a condizione che questo sia omologato secondo la relativa normativa europea.

Per completare il discorso legale, l’installazione delle luci diurne a LED con un apposito kit omologato (e non con lampade LED retrofit) su un’auto che non le prevedeva all’origine deve obbligatoriamente essere eseguita da un’officina che dovrà rilasciare un apposito certificato. Dopo di che la vettura dovrà essere sottoposta ad un nuovo collaudo presso la Motorizzazione civile, la quale aggiornerà la carta di circolazione. Se invece si sostituisce l’intero gruppo ottico con uno (sempre omologato) che integra le luci diurne, non è necessario aggiornare la carta di circolazione. La normativa che in Italia regola le luci diurne è il decreto del ministero dei Trasporti del 6 novembre 2013.

Commento a questo articolo

*Campi obbligatori

  • Alcune auto, come la mia, hanno le luci diurne a led e le altre (anabbaglianti, abbaglianti e fendinebbia) sono invece alogene. Mi chiedo se in questo caso si possano sostituire con luci a led. Ultima domanda, se le luci a led costano pochissimo (almeno quelle reclamizzate in internet) e rendono di più, perchè le case non le montano in primo allestimento?

    • Buongiorno, grazie per aver commentato. Fino a oggi, per legge, nelle applicazioni per esterni non è possibile sostituire le lampadine tradizionali con i LED. Le uniche eccezioni riguardano i proiettori dotati di LED dal produttore, oppure una sostituzione completa del fanale.

      I prodotti non sono omologati ECE, com’è richiesto per le applicazioni per esterni. L’utilizzo di prodotti senza omologazione ECE in applicazioni per esterni su un’auto determina il ritiro della carta di circolazione e la decadenza della copertura assicurativa.

      OSRAM, unitamente ad altri operatori del settore dell’illuminazione, sta sostenendo attivamente la modifica di questo regolamento ECE per consentire l’utilizzo delle nuove tecnologie.

  • Vorrei installare delle frecce esterne a LED sequenziali incollandole sui retrovisori e la mia auto è una Dacia Sandero di ultima generazione. Il collegamento dei fili dei LED li devo collegare direttamente alla lampadina esterna (che sarebbe sempre funzionante)? O necessita di qualche aiuto tipo relais o resistenza o altro? Un grazie anticipato per la Vs disponibilità. Giuseppe

    • Buongiorno Giuseppe,
      le consigliamo di rivolgersi ad una autofficina che potrà valutare il suo caso e le sue necessità. A presto

  • Buongiorno , sono il felice proprietario di un vecchio Mitsubishi Pajero Sport del 2000 . Vorrei aumentare la visibilità notturna , in quanto le lampadine originali sono decisamente inadeguate. Che tipo di lampada led potrei montare ???
    Grazie
    Gabriele

  • CLK Cabrio 2005 posso sostituire Gli anabbaglianti alogeni con luci led senza cambiare il gruppo ottico e senza revisione Vanni?

    • Gentile Vanni, la singola lampadina sostitutiva LED in utilizzi esterni può essere installata, ma cono utilizzo solo off road, infatti non è mai omologata Ece per utilizzo su strade pubbliche. Cordiali Saluti, OSRAM social team

  • Quindi le lampadine led provviste di circuito canbus, poichè hanno una resistenza che varia l’assorbimento della potenza, portandola allo stesso livello previsto dal circuito, vuol dire che consumano quanto una lampadina vecchia a filamento?

    • Gentile Massimo,
      la risposta è si, la resistenza can-bus equipara totalmente l’assorbimento della potenza tra la lampada ad incandescenza originale e la retrofit LED. Pertanto, si otterrà una migliore luminosità a pari consumo energetico, ma senza spie di errore sul quadro strumenti vettura e/o inconvenienti come flashing, sfarfallii o simili.

      Grazie
      OSRAM Social Team

    • Gentile Manuel,
      vorremmo sapere se ha già provveduto ad installare per ciascuna lampada da proiettore un’idonea resistenza can-bus come la nostra LEDriving LEDCBCTRL103. Questa soluzione potrebbe eliminare il suo inconveniente. Siamo a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.
      A presto
      OSRAM Social Team

  • Ho una Subaru Legacy del 2010, il mio problema è “non vedo nulla con gli anabbaglianti “nonostante sono allo xeno, ho cambiato diverse lampade, lucidato vetri più volte, controllato le lenti ma non è successo niente. Con il vostro kit potrò risolvere il problema oppure sarà l’ennesima spesa a vuoto. Vorrei fare anche un’altra domanda, ma le centraline che gestiscono le lampade allo xeno si deteriorano lentamente oppure sono diciamo on/off. Grazie

    • Gentile Mario,
      ti consigliamo di sostituire entrambe le lampade con delle OSRAM Xenarc Night Breaker Laser – la tua vettura dovrebbe montare lampade a scarica D2S. Queste lampade emettono fino al 200% in più di luce, difficilmente potrai restarne deluso.
      Riguardo alle centraline, purtroppo, è impossibile prevederne la vita utile: solitamente durano quanto la vettura, talvolta smettono di funzionare senza sapere la motivazione.
      Per qualsiasi ulteriore necessità siamo a disposizione
      OSRAM Social Team

  • Buongiorno, Posso sapere se nel frattempo qualcosa è cambiato a livello di normativa europea?
    Parlate di “aggiornamento“ della carta di circolazione, ma nel libretto non compare se l’auto è uscita dalla casa madre con le lampade a led o alogene.

    • Gentile Stefano,
      ci deve essere un errore. L’installazione di lampade LED retrofit è priva di omologazione ECE, pertanto non è possibile aggiornare la carta di circolazione, ed anzi ne si rischia il ritiro a titolo di sanzione in caso di violazione. Parlando invece di fari full-LED aftermarket, come i nostri OSRAM LEDriving, si tratta di prodotti omologati: l’installazione e la circolazione su strade pubbliche è consentita senza richiedere aggiornamenti della carta di circolazione.
      Per qualsiasi ulteriore necessità siamo a disposizione.
      OSRAM Social Team